top of page

Gruppo Donatori di Sangue Valrovina

"Se hai tra i 18 e i 35 anni, all'atto della donazione di sangue potrai chiedere informazioni per diventare un potenziale donatore di midollo osseo. Pensaci."

IMG_0005_edited.jpg
foto 1_edited.jpg

Presidente e vicepresidente gruppo

donatori di sangue Valrovina:

 

 

Mario Schirato
3396040706

rds.valrovina@gmail.com 

Graziella Marcolin 
0424 819045

335 1721429 

Link utili, clicca qui sotto:

Notizie utili

Foto 50° Di fondazione  Gruppo Donatori di Sangue e 30° Gruppo AIDO Valrovina 

Storia dei donatori di Valrovina
 

Il gruppo donatori di sangue di Valrovina nasce dall’associazione degli alpini  nel maggio del 1971.
Fondatori del gruppo furono Antonio Lazzarotto e Intoli Gaspare.

Il primo Capogruppo è stato Gaspare Intoli (1971-1974), poi ha contribuito Bruno Marcolin (1974-1985), seguito poi da Francesco Crestani (1985-1996) il quale ha dedicato veramente tanto tempo per la crescita del gruppo, seguito da Ivano Tosin (1996-1998), rientro di Francesco Crestani (1998-2007) per poi passare a Matteo Scremin (2007-2010).

L’anno 2010 per la prima volta viene eletta una donna come capogruppo, Graziella Marcolin che dopo 3 mandati (2010-2019) ha scambiato il testimone al Presidente in  carica Mario Schirato.

Sabato 28 e domenica 29 maggio 2022, dopo tanti preparativi, finalmente siamo riusciti a festeggiare (un anno dopo per via dell'emergenza COVID) un compleanno importante per il nostro gruppo di donatori di sangue: 50 anni di fondazione e 30 anni del gruppo Aido, quest’ultimo iniziato grazie a Sante Menegon e attualmente guidato, da tanti anni, da Davide Marcolin.

Tanti i donatori che hanno donato il loro sangue in questi 50 anni, 4.071 donazioni. Questo liquido ridà la vita a chi, per malattia, incidenti, interventi chirurgici, trapianti ha bisogno di trasfusioni, ed è assai prezioso anche perché non si può riprodurre in laboratorio. Sabato 28 sera, in chiesa si è esibito il coro Tridentum.

Nell’intervallo il presidente dei donatori, Mario Schirato, ha consegnato ai vari presidenti susseguitesi nel corso di questi 50 anni, un attestato di ringraziamento, come pure il presidente dell’Aido, Davide Marcolin, ha consegnato un attestato di ringraziamento ai parenti di chi, venendo a mancare, ha donato gli organi.

Una serata veramente suggestiva e toccante sia per il ricordo di queste persone che per la bravura del coro.

La mattinata di domenica 29 non prometteva bene: piovigginava. Alle ore10.30 il rullo dei tamburi della fanfara Attilio Boscato di Fontanella ha dato il via alla sfilata con partenza da contrà Colle Basso. È stato emozionante vedere il tricolore lungo tutto il tragitto e… tante, tante maglie rosse.

Dopo il ricordo ai caduti e i discorsi di circostanza siamo entrati in chiesa per la messa. Una bella e sobria celebrazione animata anche dalla corale. Per concludere ci siano ritrovati nel piazzale delle scuole per un momento conviviale.

Il gruppo donatori di sangue, in collaborazione con gli Alpini e A.I.D.O presenti nel luogo, ha partecipato a varie iniziative umanitarie: in Russia per la costruzione di un asilo; in Africa per la sistemazione di un ospedale, ma anche in Abruzzo per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto; l’adozione a distanza per aiutare qualche bambino a frequentare la scuola.


Attualmente i gruppi dedicano una particolare attenzione:

 

  • ai bisogni della scuola dell’infanzia di Valrovina. Hanno partecipato alla ristrutturazione dei locali per un forte incremento di iscrizioni e provvedono alla pulizia del giardino.

  • Il 6 gennaio organizzano la festa dei gruppi con il pranzo sociale con un sempre crescente numero di partecipanti. La befana per i bambini della scuola dell’infanzia con la consegna di calzette e dolciumi.

  • Sostengono l'associazione ADMO.

  • Sono presenti a Cima Grappa la prima domenica di luglio per il raduno regionale dei donatori. In agosto programmano la festa paesana a malga Saline a Vallerana o in altre località.

  • In ottobre all’interno della Festa del Maron curano la serata sanitaria i cui relatori sono medici dell’ospedale San Bassiano. I temi trattati sono sempre di grande interesse per i numerosi presenti.

  • Durante le feste natalizie si recano a portare gli auguri, accompagnati da un pacco natalizio, agli anziani del paese che sono ospiti nelle case di riposo. La notte di Natale, dopo la messa di mezzanotte, c’è lo scambio di auguri con il vin brulé ed il panettone.

  • Da qualche anno Sono promotori, con l’AIDO, di una serata informativa per i neo maggiorenni, al fine di sensibilizzarli alla donazione fornendo così nuova linfa ai gruppi.

Foto varie

A TE

( Articolo di Giovanna Manera)​​

 

Tanti anni fa eravamo in vacanza per qualche giorno in Toscana. Una sera stavamo girando nei pressi di Certaldo e ci trovammo a cenare ad una sagra del tartufo. In realtà avremmo dovuto prenotare perché l’evento si teneva al chiuso e i posti erano già tutti prenotati ma, nel nostro peregrinare tra le panche con gli occhi in cerca di solidarietà, due signori che esponevano in uno stand si strinsero come acciughe per far posto a noi due.

Fu una serata bellissima, trascorsa a ridere e a scherzare. Ci raccontammo, come capita spesso con gli sconosciuti, delle nostre vite e loro ci parlarono con entusiasmo del loro essere donatori di sangue mentre io confessavo un po’ imbarazzata la mia innata antipatia per gli aghi. Ricordo che, a fine serata, ci consegnarono, quasi fossero i loro biglietti da visita, due cartellini plastificati. In realtà in quel pezzettino di carta era riassunta la tabella dei gruppi sanguigni con le indicazioni di chi poteva donare a chi e chi poteva ricevere da chi.

Negli anni quel cartellino di plastica azzurra è rimasto con me. L’ho trasferito da un portafoglio all’altro più per simpatia che per altro ma, alla fine, l’ho portato sempre con me.

Quel cartellino mi è tornato in mente anche qualche giorno fa quando, tra una corsa al supermercato e un programma per il week end, ho dovuto essere ricoverata e trasfusa.

Stesa sul letto e guardando verso le montagne inizialmente tenevo il collo in direzione esattamente opposta rispetto al braccio dove armeggiavano le infermiere. Poi, nel tempo opaco e dilatato che scandisce le ore quando la nostra prima preoccupazione diventa d’un tratto la salute, ho iniziato a girare pian piano la testa e a guardare verso l’alto la sacca di sangue che, goccia a goccia, contribuiva a farmi star meglio.

Ho cominciato a chiedermi che viso avessero le persone dietro a quelle sacche. Se fossero uomini o donne, dove fossero nati. Se fossero studenti o lavoratori. Se la mattina in cui sono andati a donare si fossero arrabbiati al semaforo o se fossero innamorati. Se fossero golosi, astemi o se apprezzassero il buon vino. Mi sono chiesta che partito votassero. Mi sono chiesta cosa li appassionasse e cosa li facesse emozionare. E poi ho pensato alle parole “sangue del mio sangue”, che si sentono spesso pronunciare nei momenti più drammatici di un film come espressione più alta e pura dell’amore e ho pensato che, in quel momento, solo questo importava.    

“In qualche modo si rimane integri. Sempre e comunque”. Questo è il messaggio che mi ha inviato un’amica nei giorni di degenza. Ed è vero. Quando sul piatto c’è la possibilità di guarigione alla fine, col tempo, se ne esce integri. E se io ora sto tornando integra è anche grazie a te. Grazie al fatto, che, di tutto questo processo per tornare integra, io ti ricorderò sempre come quello che è stato il primo fondamentale tassello.

Che tu abbia donato il sangue una volta o cento, con vera riconoscenza, questo è il mio grazie.

 

Ti va di diventare donatore di sangue?

 

Essere donatore di sangue, più che una semplice azione generosa nei confronti del prossimo, rappresenta uno vero e proprio stile di vita, che porta un individuo ad affacciarsi a una delle tante meravigliose finestre che il volontariato apre sul mondo. Non è sufficiente dire a una persona: “Diventa donatore perché è giusto… perché è un modo per aiutare chi soffre… perché è un modo per dare significato alla propria vita…”Si potrebbero trovare, infatti, moltissimi argomenti a favore della donazione ma, alla fine, di veramente importante, rimane solamente l’uomo con le sue scelte, fatte in base alla propria coscienza, ai valori personali e allo stile di vita che conduce. Sì, perché l’essere donatori è proprio una scelta di vita, che mette in campo la condivisione nella suo significato più profondo e coinvolgente; una sfida con noi stessi contro la paura di mettersi in gioco, l’insicurezza delle esperienze nuove da affrontare e l’apertura a nuovi incontri e possibilità. Credo che il mondo tecnologico oggi, invece di avvicinare le persone, le allontani; è un mondo sempre di corsa, dove non si trova neppure il tempo di fermarsi a salutare un amico; un mondo dove il “dio denaro” detta le sue regole. Tutto ciò fa crescere le persone nell'indifferenza e nell'egoismo e certamente non aiuta a fare quelle scelte che invece ognuno di noi dovrebbe fare. Penso che se ci FERMIAMO a GUARDARE ad ASCOLTARE e impariamo a COMUNICARE di più, possiamo trovare infinite possibilità di migliorarci e migliorare le cose intorno a noi; un impegno che dovremmo tutti mettere in atto. Ogni cosa bella che ci regala la vita, che dà un senso alle nostre giornate, che ci fa sorridere ed essere felici passa attraverso la condivisione. A volte costa qualche sacrificio, ma ne vale sempre la pena. Coraggio, dunque… diventiamo persone sempre più belle, più generose e vive: incomincia a regalare un sorriso, confrontati con gli altri, dona per il gusto di farlo e non per l’aspettativa di ricevere qualcosa in cambio; diventa la migliore versione di te stesso e magari un giorno, fra le tue scelte, ci sarà anche quella di diventare un donatore di sangue. Un saluto, Mario Schirato.​

 

VITA DI GRUPPO, RESOCONTO 2025

Il 2024 è stato un anno di grande coinvolgimento nelle nostre varie attività. Il 24 Febbraio abbiamo organizzato, assieme al gruppo Aido, la visita alla Fondazione Banca degli Occhi, con una partecipazione di 41 persone. Il 22 Marzo, alla cena dei donatori, hanno partecipato 37 persone e alla gita del 22 Settembre a Venzone ben 54.Ricordiamo poi le feste del reparto, alle quali abbiamo sempre presenziato con i nostri delegati e Gagliardetto del nostro Gruppo.

Mi piace ricordare in particolare il raduno in cima Grappa, che nonostante il tempo avverso, ha visto al pranzo a Lepre la presenza di ben 34 partecipanti. Per quanto riguarda le donazioni, c’è stata una leggera flessione: non abbiamo raggiunto le 164 dell’anno record 2023, ma abbiamo chiuso il 2024 con 151, che è comunque un gran bel traguardo. Colgo l’occasione per ringraziare i donatori di sangue del nostro gruppo per il loro impegno, i consiglieri uscenti per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni e gli attuali consiglieri per la loro disponibilità a portare avanti il lavoro della nostra associazione. Per finire, giusto per non dimenticare nessuno, tutti i donatori e volontari che sono sempre presenti quando c’è bisogno di aiuto per organizzare le nostre attività. GRAZIE!

Articoli Vari

RINNOVO CONSIGLIO DIRETTIVO 2025-2027

Venerdì 14 Marzo 2025 si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del nostro Gruppo di Valrovina.

Il nostro gruppo attualmente è così composto

Presidente - Schirato Mario

Vice Presidente - Marcolin Graziella

Segretario - Schirato Oscar

Cassiere – Merlo Maurizio

Alfieri - Manera Emmanuel, Merlo Walter

Consiglieri - Marcolin Davide, Schirato Gianluca, Strazzari Chiara

Rinnovo Donatori 2025-2027.jpg
Premiati Donatori 2025.jpg

PREMIATI 2025

Il 26 Gennaio 2025 durante il pranzo della festa dei Gruppi Aido, Alpini e Donatori di Sangue di Valrovina sono stati premiati i seguenti donatori

15 donazioni: Donatore benemerito: Amabilia Andrea e Merlo Filippo.

31 donazioni: Donatore eccelso: Merlo Franco, Merlo Riccardo e Zanolli Chiara.

51 donazioni: Donatore eminente: Bernardello Maurizio, Manera Marco, Schirato Oscar e Schirato Mario.

NEO DONATORI:

Slanzi Wendy, Marcolin Andrea, Manera Sofia, Tasca Valentina, Sovrano Cristina e Lunardi Federico.

PREMIATI 2024

Domenica 28 Gennaio 2024 alla festa dei Gruppi, Donatori di Sangue, Gruppo Alpini e Aido di Valrovina, sono stati premiati con:

15 donazioni: Donatore benemerito: Bello' Demetrio, Bordignon Claudio, Tasca Andrea

31 donazioni: Donatore eccelso: Benacchio Massimo, Tasca Beniamino

PREMIATI 2023

Il 29 Gennaio 2023 durante il pranzo della festa dei Gruppi Aido, Alpini e Donatori di Sangue di Valrovina sono stati premiati i seguenti donatori:

15 donazioni: Donatore benemerito: Bonato Massimo, Bonato Romano, Manera Daniela, Schirato Gildo, Scremin Luca, Viola Alberto.

31 donazioni: Donatore eccelso: Bao Loretta, Bernardi Alessandro, Cortese Imerio, Scremin Giovanni, Zonta Tomas.

51 donazioni: Donatore eminente: Marcolin Davide e Merlo Dante

PREMIATI 2019


Durante la festa annuale dei gruppi, tenutasi domenica 27/01/2019 presso il ristorante “Osteria Scaldaferro” a Scaldaferro sono stati premiati con:
15 donazioni: Donatore benemerito: Callegari Stefano, Cortese Silvia, Lazzarotto Fabio, Marcolin Giulia, Marcolin Stefano, Marcolin Valentina, Merlo Cristian, Pontarolo Diletta.


31 donazioni: Donatore eccelso: Bernardello Maurizio, Schirato Oscar.
51 donazioni: Donatore eminente: Bao Alberto, Marcolin Gabriele.
71 donazioni: Merlo Maurizio

foto articolo 2_edited.jpg
bottom of page