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L'aiuto a Nam Tok

Riporto testualmente le due mail pervenutemi da Chiara e Nadia, che hanno trascorso gli ultimi mesi in Thailandia sostenendo il progetto di solidarietà dell'Onlus Krio Hirundo, che anche la nostra associazione Il Castagno sostiene.

"Cari amici, soci, sostenitori e partners,

anche per quest’anno è arrivata la fine dell’anno accademico per i 300 bambini della scuola Nam Tok, culminato in una giornata di festa tra balli e canti insieme a studenti, genitori, maestri, il preside ed altri amici che ci hanno raggiunto per concludere un’anno ricco ed intenso.

Desideriamo rinnovare il nostro più grande grazie alla Fondazione Prosolidar che ci ha permesso di dare futuro ai bambini ed alla comunità di Chedi Kho e Ban Mai, costruendo la nuova scuola Nam Tok che è funzionante al 100%.

​(Cerimonia di chiusura alla scuola Nam Tok: alcuni studenti ci allietano con balletti moderni)

Un doveroso ringraziamento ai nostri amici e partner di sempre: Gli Angeli del Focolare, per la loro costante presenza economica e vicinanza che ci ha permesso ancora una volta d’ assicurare il funzionamento delle nostre attività umanitarie, in primis la scuola Nam Tok.

Un sentito grazie al gruppo il Castagno per averci aiutato economicamente in questi ultimi due anni.

E grazie a tutti i donatori privati che anche quest’anno ci hanno accordato il loro prezioso aiuto per far proseguire gli studi ai bambini della scuola e non solo.

Come vi raccontavamo nell’ultima newsletter, ci siamo recate ancora una volta, assieme a Monica e Graziella (socie di Krio Hirundo Onlus), al campo profughi di Mae La per consegnare sacchi di generi alimentari a 9 famiglie, per un totale di 48 persone di cui 24 sono bambini. Abbiamo donato 400 kg di riso, 100 barattoli di sardine, 50 litri d’olio e 48 confezioni di latte ed inoltre una zanzariera per ciascuna famiglia.

(I genitori e studenti controllano i risultati degli esami finali)

L’ultima novità riguarda l’ambito sanitario.

Grazie a due donazioni private arrivate dalla Liguria e dal Veneto, siamo riuscite a dare un primo aiuto concreto al progetto “wheelchair for kids” (carrozzine per i bambini disabili birmani). Il progetto è gestito dalla nostra amica Kanchana di Bcmf che opera in ambito sanitario, qui in Thailandia a Mae Sot e si espande soprattutto all’interno della Birmania. Questo progetto, per poter essere realizzato, vede attorno a sé diversi attori e partecipanti. Ne saprete molto di più nei prossimi mesi. Il nostro nuovo obiettivo infatti è stringere con questo ente locale una profonda collaborazione, dandone visibilità e supporto.

(Hei Ka Paw Shee ha 16 anni e soffre di meningocele. Il 7 Marzo ha ricevuto questa sedia a rotelle e potrà essere trasferito il 22 Marzo a Chiang Mai ( nord Thailandia) per un intervento chirurgico)

(Gli aiuti alimentari entrano nelle dimore delle famiglie, assieme ad una foto ricordo)

( Sacchi d'alimenti da distribuire all'interno del campo profughi)

Anche per quest'anno il nostro tempo qui a Mae Sot si conclude e a giorni torneremo in Italia.

Non ci resta che ringraziare tutti voi perché crediamo che chiunque compie l’azione di donare crea effettivamente bontà."

Nadia e Chiara

"Leggendo il libro Lo Zahir di Paulo Coelho c’è una frase che descrive molto bene l’evoluzione che la nostra associazione sta vivendo “bisogna chiudere i cicli (…) semplicemente perché quella determinata cosa ormai esula dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere”.

Già! Abbiamo deciso, non con fatica, di chiudere un “ciclo”. È tempo che la scuola Nam Tok inizi a camminare con le proprie gambe e che cerchi di proseguire il cammino educativo con altre associazioni e con altri mezzi.

In 5 anni grazie a voi tutti abbiamo assicurato:

-l’educazione e la sicurezza per circa 2000 studenti birmani,

-una nuova splendida scuola per la comunità,

-un posto di lavoro ed un tetto per i maestri,

-il trasporto per tutti i bambini,

-le classi e un grande spazio per il divertimento degli studenti,

-tante nuove attività ludiche ed educative

-ed infine nuovi strumenti necessari per il futuro.

Siamo consapevoli che è tempo per noi di lasciare la strada libera e di dedicarci ad altri progetti.

E come si dice “chiusa una porta si spalanca un portone”!

Questo portone apre le frontiere della Birmania ed il suo nome è : “wheelchairs for kids”, carrozzine per bambini disabili

Capofila e ideatrice di progetto la nostra amica Kanchana di Bcmf (BURMESE CHILDREN MEDICAL FOUND) che ha sede nella cittadina di frontiera Mae Sot (Thailandia), mentre una seconda base sarà attiva a Hpa-An nello stato Karen (Birmania).

Questo progetto è possibile grazie alla partecipazione di diverse organizzazioni di volontariato e sostenitori, oltre ad una rete in continua crescita di piccole realtà sanitarie disseminate nei vari villaggi birmani, le quali partecipano a corsi di formazione adeguati, tenuti da professionisti specializzati in ambito medico-sanitario.

Il nostro nuovo obiettivo è di stringere una salda collaborazione con questo ente locale, dando supporto economico e visibilità al progetto, insomma essere un'altro anello di questa splendida cordata umana!

Ne saprete molto di più a breve.

Vi ringraziamo per tutto l’aiuto economico che avete scelto di dare in questi anni per il progetto scuola Nam Tok e per i vari piccoli interventi a sostegno della comunità birmana.

Ora vi chiediamo di continuare a camminare insieme a noi per realizzare questa nuova collaborazione da cui siamo certi si spalancheranno finestre verso nuovi volti, rinnovate emozioni e intensi momenti di condivisione.

Solo così possiamo far diventare la somma delle abitudini, quella somma delle emozioni condivise, che sono il vero motore che ci spinge a continuare verso la strada della presenza e della vicinanza al popolo birmano."

Il piccolo team di Krio Hirundo Onlus

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